"Che cavolo è stato?" chiese Ramirez, osservando la strada sotto di lui, piena di bidoni dell'immondizia e fetide pozzanghere.
"E' solo uno stupido gatto" minimizzò Rico, accendendosi un'altra sigaretta. "Ora tranquillizzati, il cliente sta per arrivare".
Ramirez, pallido come un cencio, si volto a guardare la porta d'accesso al ballatoio, ancora chiusa. "Questo posto che hanno scelto per lo scambio non mi piace. Manco un po'. Puzza un po' troppo di imboscata".
"Calma i nervi, chico" ribattè il ricettatore, soffiando una boccata di fumo. "Siamo solo qui per vendere questi chip. Tra dieci minuti tutto sarà finito e potremo andare a sbronzarci, ok?"
6 commenti:
Non lo so Killex. Non è che hai un proiettile nel cervello di cui non ti sei ancora accorto?
potrebbe essere successo quella volta in cui sono finito al trauma team effettivamente...
Questo blog è ormai diventato per il 50% avventura, sparatorie, investigazioni, abbattimenti di elicotteri e minacce più o meno velate e per il restante 50% problematice interpersonali, però è bello, mi piace. E scopri poi il lato romantico di Killex e quello paterno di Fisk, tutte cose che non ti aspetti!
Romantico... nel senso cyberpunk del termine!
cyberomance :)
@Mr Mist: i personaggi di questa campagna sono relativamente "vecchi". Li abbiamo giocati, a singhiozzo, negli ultimi quattro anni almeno. Si sono così create abbastanza spontaneamente delle dinamiche interpersonali che il master ha scelto di sfruttare - a volte in maniera geniale. Spesso nel blog ho tagliato riferimenti e battute, ma in questa fase non è più possibile perchè sono diventati parte integrante della storia. Per noi, per me almeno, è molto più divertente così...
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