"Che cavolo è stato?" chiese Ramirez, osservando la strada sotto di lui, piena di bidoni dell'immondizia e fetide pozzanghere.
"E' solo uno stupido gatto" minimizzò Rico, accendendosi un'altra sigaretta. "Ora tranquillizzati, il cliente sta per arrivare".
Ramirez, pallido come un cencio, si volto a guardare la porta d'accesso al ballatoio, ancora chiusa. "Questo posto che hanno scelto per lo scambio non mi piace. Manco un po'. Puzza un po' troppo di imboscata".
"Calma i nervi, chico" ribattè il ricettatore, soffiando una boccata di fumo. "Siamo solo qui per vendere questi chip. Tra dieci minuti tutto sarà finito e potremo andare a sbronzarci, ok?"
8 commenti:
Ma perché tutti si devono vestire di nero?! Logico che poi uno si confonde!
...once you go black...you never come back...XD
Cavolo che sfiga il povero dottore e dire la sua idea per imboscare i documenti mi sembrava pure bella!
In questa scena il dottore ha avuto molta prontezza di spirito, ma parecchia sfiga coi dadi! Comunque sì, l'idea della borsetta non era niente male!
Però anche Fisk che atterra un perfetto signor nessuno non è male! XD
E' vero Andrea ed inoltre Fisk è stiloso anche nelle minacce!
Grazie anonimo lettore, mi alleno ogni giorno per un'ora davanti allo specchio, provando minacce ed espressioni.
Fa parte dell'acqua di ogni buon Solitario
Dell'ABC volevo dire. Non dell'acqua. Io uso solo quella di colonia.
Stupidi correttori automatici dell'hyper reality dei miei stivali
Che dire, più che una professione è una filosofia di vita!
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