“Dovremo farti avere un contratto, Janine, come nostra assistente” dice Mark, prendendo un bicchiere di caffè “Hai portato anche le ciambelle?”.
Penny si sveglia sentendo un campanello trillare nella sua testa. Infastidita, si rigira nel letto, ma il rumore non cessa. Attraverso gli occhi chiusi, direttamente proiettato sulla sua retina, un avviso azzurrino le ricorda che deve presentarsi alla sede della E.G.O. Inc per la scansione celebrale tra mezz'ora. Con un gesto infastidito della mano, chiude la finestra con la notifica, si alza e raggiunge il bagno collegato alla sua stanza, infilandosi sotto la doccia. Mezz'ora dopo è ancora lì e gli avvisi azzurri si moltiplicano come tante finestre di pop up davanti ai suoi occhi, con in sottofondo la colonna sonora di Tetris. Non trovando un asciugamano, raggiunge la cucina nuda e gocciolante: Mark, Fisk e Dur, vestiti di tutto punto, bevono caffè e mangiano le ciambelle portate da Janine.
“Ragazzi, non abbiamo un asciugamano in questa casa?”
“Tanto non possiamo fare altro. Dato che abbiamo la giornata libera, perché non facciamo un salto giù nello sprawl a cercare quel figlio di puttana di Cheng? Se c'è qualcuno che sa che fine ha fatto la nostra roba è lui…” propone Mark.
“Davvero? Te ne ha parlato bene, spero” sorride Mark, squadrandola “Allora Mendoza, cosa ci puoi dare per un giro nello sprawl?”
7 commenti:
buco nel muro di cemento armato eseguito a mani nude...Fisk hai qualcuno che copia il tuo stile eheheh XD
"Non c'è la porta? Va bene, me ne creo una!"
Te lo giuro Killex. In giorno o l'altro abbatterò anch'io un elicottero a mani nude. Altro che un buco nel muro!
... 'sta storia degli elicotteri sta iniziando a scassare... comunque lo sapete che so fare l'elicottero?
abbattilo
Prevedibile, Killex... decisamente prevedibile.
badun chaa
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