Il tecnico osserva il rettangolino di plastica, lancia un'occhiata al culo del suo capo, poi sospirando si dirige verso uno dei terminali nella stanza accanto. “Datemi dieci minuti”.
“Te ne do cinque” ribatte Penny, ripensando al messaggio di Andrea.
Se i netrunner non hanno fatto casini, me ne bastano due pensa sbuffando Dur, sedendosi su una sedia e digitando velocemente i codici sul terminale. La schermata di login cede il posto ad un desktop spartano, con qualche directory dai nomi strani e poco più. Dopo una veloce ricerca, non emerge nessuna directory interessante. “Che schifo, non c'è nemmeno un porno caricato su questi terminali” borbotta il tecnico, infilando la chiavetta con il virus in una delle porte disposte ordinatamente sul tavolo e controllando il contenuto. Un paio di eseguibili, qualche libreria ed una ventina di script. “Sperare in un tutorial era troppo, vero?” ringhia il tecnico, aprendo un paio di editor e controllando i vari comandi.
Trovato lo script principale, apre una console e digita il comando d'avvio. “Ed ora vediamo che succede...” mormora, dando un leggero colpetto al tasto Return. La schermata si oscura e compare una scritta: “Inserire credenziali di livello quattro per avviare il programma”.
Dur si guarda attorno, individua un lettore di tessere sul dorso della tastiera e ci infila dentro il badge del responsabile.
“Credenziali accettate” replica il sistema, facendo sparire la maschera di controllo ed avviando lo script. In breve lo schermo si riempie di altre console che iniziano a macinare i dati presenti nei server.
Dur sorride quando vede una spia rossa iniziare a lampeggiare accanto ad uno degli monitor. Bel sistema di controllo, peccato che non ci sia un tecnico del laboratorio seduto a questa console...
“Allora, quanto manca?” domanda impaziente Penny, affacciandosi dalla porta.
“Dagli tempo” replica il tecnico, “ci sono milioni di file in questi database!”
“Non abbiamo tempo!”
“Non penso che questo catorcio comprenda il concetto di fretta” ribatte Dur, osservando lo schermo. Il desktop viene sostituito da una grossa schermata bianca con impresse sopra due semplici parole: CRITTOGRAFIA COMPLETATA.
“Possiamo andare” esclama il tecnico, alzandosi e raggiungendo i compagni.
Armi in pugno, i quattro si avviano silenziosamente su per le scale bianche che portano al trentacinquesimo piano. L'ultima rampa finisce in un pianerottolo, la cui vista è coperta da un grande traliccio di legno su cui si arrampica dell'edera sintetica. Mark fa cenno agli altri di fermarsi e si sporge cautamente: sul pianerottolo ci sono un tavolino, delle sedie e due guardie che sorvegliano una porta a due battenti. Ad un segnale di Fisk, i due solitari piombano sui guardiani sparando: una testa esplode schizzando la parete di sangue, mentre il secondo uomo viene colpito appena sopra l'orlo del giubbotto antiproiettile; dalla gola gli sale un gorgoglio di sangue e, portandosi le mani al collo, cade a terra rantolando.
Penny si fa consegnare il datapad da Dur e legge a voce alta il contratto. Questo reca la data 25 marzo 2042 e la firma di Andrea accanto al logo di un diamante stilizzato su cui è scritto E.G.O. Inc.
5 commenti:
Desideravo gridarlo da una vita!
LOL
Anche se credo che qualsiasi avvocato metterebbe in dubbio tale cessione.
Non se gli spari prima o se gli friggi il cervello!
E comunque si tratta di un'"acquisizione ostile"... =P
Consegna ad omicidio... Tarantino vi fa un baffo!
ammazzare gente e mangiare tramezzini...altro che un baffo ci fa ghghgh
Posta un commento