venerdì 6 maggio 2016
Lente trascorrono le stagioni alla Milkyway, soprattutto per Killex e Fisk, abituati ad un lavoro ben più movimentato: svegliarsi all'alba ed infilarsi in un vecchio mezzo pressurizzato passando la giornata a consegnare formaggio e metano è davvero deprimente.
Ben lungi dall'essere un'azienda in forte crescita, la Milkyway è una piccola ditta con pochi fondi e male organizzata. Il turnover dei dipendenti è continuo e i dirigenti appaiono svogliati. L'unica distrazione per i due solitari sono gli sporadici attacchi dei Pirati al convoglio delle consegne. I Pirati di Marte sono delle bande di predoni che vivono fuori dalle cupole di Elysium. Sono male addestrati e mal equipaggiati, ma impressionanti a causa dei pigmenti con cui si ricoprono il corpo per proteggersi dall'atmosfera marziana e delle facce deformate dai vecchi respiratori.
Dur si occupa del reparto produzione metano e fertilizzante e maledice ogni giorno di aver scelto di lavorare alla Milkyway.
Penny se la cava bene, diventando testimonial della ditta: la foto dove, di profilo, riceve sul viso uno schizzo di latte, sotto la scritta "allattatevi!" è un grande successo. Viene promossa rapidamente a quadro corporativo e prende il comando del settore marketing, non disdegnando di farsi fotografare mentre fa il bagno nel latte.
E' notte su Marte, e tutti dormono. Passeggiando lungo il perimetro della cupola, Fisk osserva in lontananza i grattacieli di Elysium che si illuminano ad intermittenza. Le cupole traslucide che coprono la metropoli danno quasi l'idea che la città sia sotto delle immense bolle d'acqua. Cammina con le mani ficcate in tasca masticando con nervosismo il mozzicone del sigaro ormai spento, l'aria imbronciata per la quale ormai è diventato famoso alla Milkyway non lo abbandona nemmeno quando è solo.
"Odio questo posto. Odio questo posto e questo. Cazzo. Di. Lavoro. Di. Merda!" grugnisce a mezza voce, intervallando ogni parola ad un calcio ad una zolla di terra. Sull'onda del malumore solleva un braccio e fa per vibrare un colpo alla parete della cupola ma reprime l'istinto. Già pensa, Ci mancherebbe solo una decompressione esplosiva. Abbassa il pungo metallico ed attiva il dito accendino per riaccendersi il sigaro.
Si lascia cadere di peso sul terreno e si distende nell'erba a guardare le stelle, riflettendo ancora una volta su quanto le cose siano andate a rotoli dopo quella che tutti i sopravvissuti chiamano la Caduta. Da ormai due anni lavora come fattorino alla Milkyway, facendo consegne di latte e prodotti lavorati industrialmente.
Sbattuto a consegnare latte e merendine! pensa. Dopo non ricordo più quanti anni di lavoro come Solitario, adesso mi ritrovo ad essere un merdoso fattorino che consegna il latte in giro per Elysium! Ma si può essere più sfigati di così?!
Aspira con veemenza il fumo per poi soffiarlo fuori. Sbuffando ripensa a tutte le consegne fatte ed all'incremento di profitti che, stranamente, la corporazione ha ottenuto da quando lui e gli altri sono arrivati. Eppure, nonostante l'aumento degli utili, non hanno ottenuto nemmeno una gratifica in busta paga. Sono stronzi sia quei parrucconi al comando che quelli inetti dei suoi colleghi.
"Ci credo che dopo sei mesi tutti se ne vanno da qui!" dice fra sé e sé. "Non riescono nemmeno a fare un lavoro decente". Senza accorgersene, un sorriso spunta sul suo volto; ripensa a quel paio di occasioni in cui il furgone delle consegne è stato fermato per una rapina. "Bei momenti quelli", sospira sbuffando fumo, anche se dopo quelle occasioni lui e Killex sono stati rimproverati per aver ammaccato il mezzo aziendale. A nulla sono valse le sue più sentite scuse e, ripensandoci, addurre i danni alle teste troppo dure dei rapinatori non ha migliorato la sua valutazione psicologica.
"Odio Marte" sibila smorzando la cenere del sigaro sull'erba. "Ti giudicano per qualsiasi cosa. Libertà di espressione in tutte le sue forme come sulla Terra? Bah! Che cumulo di stronzate".
Da quando è arrivato è stato guardato male fin dall'inizio. Solo perché è una testa più alto degli altri, ha due braccia bioniche prostetiche, un passato da assassino, un profilo psicologico discutibile ed un look fuori moda, la gente si permette di giudicarlo.
Sbuffando Fisk si rimette in piedi, si sistema i pantaloni, schiaccia quel che resta del sigaro sotto il tallone, sputa per terra in direzione di Elysium e sentenzia roco: "Marte è piena di fascisti del cazzo".
7 commenti:
La cosa più brutta è che mi sono quasi abituato alla puzza del letame. Quasi.
quasi...
Dovreste essere già abituati a sguazzare nel letame, alla MilkyWay la puzza è solo...esplicita!!!
E' diverso. DANNATAMENTE diverso.
Devono essere i discendenti di Fecchia, Santodio, Barbagli, Freghieri e Pini che hanno colonizzato il pianeta dopo la dura battaglia contro i mimimmi.
ottima citazione Nicholas!
Dal comportamento che tengono... sembra plausibile!
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