lunedì 11 aprile 2016
Nell'anno 2040 la Terra conosce una nuova glaciazione: i governi mondiali investono ogni risorsa a loro disposizione per cercare di mettere in sicurezza i cittadini; in breve tempo, però, arrivano sull'orlo del collasso economico e perdono ogni potere.
Solo le megacorporazioni possono far fronte ad una simile richiesta di soldi, personale, materiali e tecnologie. Quando tutta la ricchezza mondiale si trasferisce nei loro conti offshore, i governi si ritrovano schiavi dei debiti contratti con esse e devono dichiarare bancarotta. Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite può solo arginare il crollo di grandi e piccole nazioni; per evitare l'anarchia a livello globale viene data piena libertà di potere ai governi locali, ricreando, de facto, il sistema delle "città stato" dell'antica Grecia.
Da questo nuovo sistema politico-economico emergono cinque superpotenze, che rappresentano semplicemente la divisione delle aree di influenza di potere e alleanze tra le megacorporazioni che ora governano il pianeta: l'UCN (Unione delle Città del Nord America), la CCCS (Confederazione delle Città Cino Sovietiche), il NCB (Nuovo Commonwealth Britannico), l'UCE (Unione delle Città Europee) e il NIG (Nuovo Impero Giapponese).
Il pianeta blu è ormai diventato un'enorme palla di ghiaccio inospitale alla vita; la razza umana, sopravvissuta allo sconvolgimento climatico, si rinchiude in enormi città divise per livelli e sormontate da cupole bio-climatiche.
Scaraventati in un mondo suddiviso in gironi danteschi e dominato dall'influenza delle megacorporazioni, gli uomini si ritrovano a lottare per la sopravvivenza tra tecnologia, intrighi politici, violenza e lavoro sporco. Solo chi può permetterselo alla fine potrà arrivare a rivedere le stelle. Gli altri saranno destinati a soccombere.
Il un mondo dominato dalla violenza, in cui la vita umana ormai non vale più nulla, l'accesso ad informazioni sensibili e la loro sicurezza diviene la vera fonte di potere. La maggior parte delle megacorporazioni attive sul mercato difende i propri dati con le proprie forze o si affida ad altre società per tutelare i propri interessi o carpirli ai propri rivali commerciali e politici.
In questo scenario, la InfoCorp Security & Intelligence diviene in breve tempo la maggiore erogatrice di tali servizi e può contare uffici in tutto l'UCN, il NCB e l'UCE.
La sede principale, un maestoso palazzo al centro di Nuova New York, ospita la maggior parte dei team operativi, gran parte dei corporativi di alto livello ed il consiglio di amministrazione. Le squadre vengono impiegate per far fronte alle varie richieste, che spaziano dalla protezione di figure di spicco dell'economia e della politica alla risoluzione di contrasti tra corporazioni, passando per ogni altro genere di operazione.
Negli ultimi anni la OCP, la forza di polizia che gestisce la sicurezza di Nuova New York, mal equipaggiata e dallo scarso personale, non riesce a far fronte alle ondate di criminalità che dilagano per i vari livelli della città, capeggiate da squilibrati carichi di impianti cybernetici ed armati di tutto punto. Le squadre della InfoCorp vengono impiegate sempre più spesso in affiancamento ai tutori dell'ordine; le perdite non vengono rimpiazzate abbastanza in fretta, costringendo i vari team sopravvissuti a fare doppi e tripli turni.
La situazione ormai è tragica, le defezioni sono sempre più numerose. Solo il Team Alpha resiste alla pressione, rimanendo di fatto l'ultimo gruppo operativo della InfoCorp.
3 commenti:
E della povera Africa non è rimasto nulla...
niente soldi, niente cupole, niente vita.
... solo un insano deserto sepolto dalla neve.
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