venerdì 22 dicembre 2017
“Ha idea di come siano entrati in casa?” chiede Killex
“Sono stata attenta a non toccare nulla, per non creare problemi con la vostra indagine, ovviamente”
“Ci sono delle telecamere o dei sistemi di sicurezza in questo edificio?”
“C'è un allarme sulla serratura della porta”
“Che non è scattato… Chi, oltre a lei ha le chiavi?” chiede Rosenbringer
“Nessuno”
“Allora io vado a controllare la porta” dice Penny, alzandosi
“Aspetti un momento” la ferma Celestyn Symanski “Se accettate il lavoro dovreste firmarmi questo” L'anziana signora porge a Penny un tablet: c'è un lungo e complicato accordo di riservatezza, in quadruplice copia, in cui si prescrive di non far uso di quanto scoperto per trarre vantaggi personali su chiunque all'interno dell'azienda. La ragazza lo scorre velocemente:
“Penso che possiamo firmare” dice, imprimendo l'indice sul contratto e passandolo poi a Rosenbringer “Dottore, venga con me”.
Osservando attentamente la porta d'ingresso, si notano dei piccoli graffi intorno alla toppa; il chip collegato alla serratura è stato evidentemente rimosso e riprogrammato: un lavoro da professionisti. Fisk e Killex intanto si guardano intorno nel salotto.
“Ho notato che qui non c'è traccia di Asset, dove si trova il gatto di solito?”
“Venga con me, signor Killex”
Il solitario segue la signorina Symanski lungo il corridoio, fino ad una stanza in fondo sulla destra: cuscini, giochi per gatti e scatole sono sparsi sul pavimento coperto di tappeti e ci sono dei percorsi in plastilegno avvitati alle pareti. In un angolo c'è anche una grossa cesta di vimini con una coperta. Facendo il giro della camera, Killex nota sul pavimento un segno scuro e si china per osservarlo meglio. Sembra una macchia di sangue, e ci sono vicini, oltre a peli di gatto, dei ciuffetti di barba scura.
“Il suo gatto si è difeso, a quanto pare: cerchiamo un uomo con il viso graffiato” commenta “A proposito: Asset ha un trasportino?”
“Sì, nel ripostiglio”
“La porta è stata manomessa” dice Penny tornando nel salotto con Rosenbringer: lungo il corridoio dal pavimento incerato il dottore nota due leggere serie di impronte di scarpa.
“Erano in due, presumibilmente maschi”
“Fisk, dovresti scendere e parlare con il portiere. Magari ha visto qualcosa”
Il solitario prende uno dei tre ascensori sul pianerottolo e scende nell'atrio dove, dietro una guardiola, c'è un uomo di colore di mezza età dall'aria marziale e dallo sguardo attento. Nell'ingresso ci sono sei telecamere fisse che inquadrano il portone da diverse angolazioni e nonostante l'ora tarda c'è un
discreto viavai di persone che entrano ed escono.
“Buonasera”
“Buonasera a lei, vorrei sapere se questo è l'unico ingresso al condominio”
“Ce n'è un altro dal parcheggio al piano interrato, ma la scala porta qui. Perché me lo chiede?”
“Qualcuno è entrato in casa della signorina Symanski al diciassettesimo piano. Lei non vuole mettere in mezzo la polizia ed ha chiamato noi. Cerchiamo un uomo – o due uomini - con la barba scura ed il viso graffiato che sono passati di qui oggi”
Il portiere considera Fisk con sospetto: “E lei sarebbe?”
“C.W. Fisk. Lavoro alla sicurezza nella ditta della signorina” risponde il solitario tirando fuori dalla tasca della giacca un biglietto da visita. L'uomo lo prende, lo osserva e poi lo mette dentro il primo cassetto della sua scrivania.
“Mi dia un attimo” dice poi, digitando qualcosa sulla tastiera del computer “Nelle ultime tre ore sono entrate in questo stabile centosessantadue persone”
“Cerco un uomo con un trasportino per gatti, o un grosso pacco”
“Posso avviare un programma di ricerca, ma ci vorrà una mezz'ora”
“Allora io torno su, se ha novità mi contatti subito”.
Lo sgabuzzino dell'appartamento della Symanski è in realtà una stanza abbastanza grande. Ci sono scaffalature di metallo lucido lungo tutte le pareti; sono piene per lo più di scatole di cartone chiuse, ma ci sono anche coperte ripiegate, valigie e scarpe e molte confezioni di cibo per gatti di una marca costosa. Il trasportino non si vede. Guardandosi intorno, Killex nota che uno dei sacchetti di cibo per gatti è stato aperto e, chinandosi per soppesarlo, vede anche, sul pavimento, una scatola di fiammiferi. Sulla scatola c'è un logo rosso e nero che dice “Bloody Connection”.
“Dove lavorava prima di arrivare alla E.G.O. Inc?” sta chiedendo intanto Rosenbringer alla padrona di casa, comodamente seduto su una delle poltrone, da dietro il suo solito taccuino
“All'ufficio contabile della Key Consulting, una società di consulenza finanziaria” risponde lei sospirando “Ci ho lavorato per quasi vent'anni”
“Quante persone sanno del suo gatto? È un'informazione riservata?”
“Non strettamente riservata. Non pubblico le foto di Asset, se è questo che mi sta chiedendo, ma non nascondo di avere un gatto”
“Asset di solito è chiuso nella sua stanza mentre lei è al lavoro?”
“Sì, la stanza è stata studiata apposta perché non ci siano pericoli per lui. Ha sempre a disposizione cibo ed acqua e tutto quello che può servigli”
Killex rientra nel salotto, con in mano la scatoletta
“Questa è sua?”
La Symanski lo guarda, poi guarda i fiammiferi
“Direi di no… Cos'è il Bloody Connection?”
Penny fa una ricerca in rete e scopre che si tratta di un locale al secondo livello: non ci sono molte informazioni, solo un indirizzo.
“Va bene, facciamo un giro nelle altre stanze e poi andiamo a vedere. Muoviamoci: abbiamo meno di cinque ore”.
Killex, Fisk e Rosenbringer entrano nella prima stanza a sinistra del corridoio. È uno studio: ci sono una scrivania con un computer in stand by ed una parete intera coperta di schedari. Il solitario legge le etichette sui faldoni che recitano “bilanci”, “simulazioni”, “titoli”, eccetera. Ci sono anche dei raccoglitori con i nomi delle squadre operative della E.G.O. Inc e Killex, incuriosito, prende quello della squadra alpha. Dentro sono meticolosamente conservate tutte le note spese, le relazioni, i cedolini di pagamento, i contratti. Ci sono anche le fatture del parrucchiere di Penny, intestate all'azienda, per una spesa media di 600 dollari a settimana. Scorrendo le pagine di cui non capisce quasi nulla, il solitario nota che la cartellina “contratti” è stranamente voluminosa. Oltre al suo contratto di assunzione ed a quello dei suoi colleghi, infatti, c'è la richiesta, siglata ed approvata, per l'affitto del box 2417 al Maastricht Complex del secondo livello: la richiesta è datata 12 aprile 2042 e l'intestatario del contratto è lui stesso.
“Signorina” chiama Fisk intanto “Per favore venga a controllare nel suo studio. I rapitori di Asset potrebbero aver messo le mani nei documenti dell'azienda”.
“Qui c'è copia di quasi tutta la documentazione della E.G.O. Inc” risponde lei entrando e guardandosi intorno “Capire se è stato toccato qualcosa è un lavoro che richiederebbe settimane”.
Il dottore guarda la scrivania e poi riavvia il computer: sul desktop ci sono quattro o cinque drive di rete e diverse icone di programmi, per lo più di gestione archivi. Rosenbringer controlla allora le attività recenti e poi si collega alla piccola stampante laser: c'è un log effettuato quella sera, e sono stati mandati in stampa due documenti, uno alle 19.22 ed uno alle 19.34. Il dottore controlla allora i due file – i nomi sono lettere e numeri scritti a caso – e scopre che vengono da una condivisione di rete. Hackerando il router, il dottore scopre anche che un tablet si è connesso alla rete interna ed ha mandato dei pacchetti di informazioni alla stampante.
“Sappiamo a che ora sono stati qui, sicuramente tra le sette e le sette e mezza. E che hanno stampato qualcosa. Fisk, chiami il portiere e gli comunichi questo orario”.
Penny, intanto, entra entra nell'ultima stanza a sinistra del corridoio: è un ampio bagno dal pavimento di marmo; tre gradini conducono ad una grande vasca incassata nel pavimento e c'è intorno un odore di fiori. La ragazza controlla il lavandino ed i tappetini di spugna, in tinta con gli asciugamani – tutto è immacolato – poi perde tempo a studiare i numerosi prodotti di bellezza ordinatamente allineati sugli scaffali.
5 commenti:
Comincio a capire perché siamo la squadra più costosa della ditta...
Ed intanto buon Natale e tanti auguri a tutta la squadra Alpha!
Vedo che qualcuno ha abilmente glissato sui "danni" della squadra durante la perquisizione... come un certo magnete fissato al frigo ed una confezione di cibo per gatti rovesciata a terra XD
Auguri anche a te, Mr Mist!
auguriiiii
Auguri, spione, chiunque tu sia!
(scherzavo, mi stai anche simpatico)
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