lunedì 6 novembre 2017
“Prima di fare qualcosa di cui potrei pentirmi penso che andrò in camera mia” dice Fisk uscendo dal salotto e dirigendosi lungo il corridoio. Janine si asciuga una lacrima e poi si rivolge a Penny:
“Si può sapere che cosa gli è preso?”
“Deve avere qualche problema con la sua ragazza” ghigna Mark
“Ti ho sentito, Killex, e non sono io ad avere problemi con la mia ragazza, se capisci cosa intendo” risponde Fisk prima di sbattere la porta della sua stanza.
“Allora, Janine, cosa sai del periodo in cui ci hanno cancellato la memoria?” chiede intanto Penny, ignorando lo scambio di battute tra i due solitari.
“Siete completamente scomparsi dal mio radar, nemmeno Cheng aveva idea di dove foste. Sono passati mesi, poi mi è arrivato un messaggio da Andrea: mi dava l'indirizzo della Claw Division e mi diceva di provare a tirarvi fuori. Non so altro” risponde evasivamente lei
“Janine, cara, lo sappiamo che tu hai i tuoi segreti, ma noi adesso abbiamo davvero bisogno di aiuto per…”
“Ma io vi ho dato tutte le informazioni che vi riguardavano!” sorride la ragazzina, e poi va in cucina a versarsi un caffè.
Lunedì mattina Killex entra assonnato in cucina e trova il suo collega che siede imbronciato mangiando uova e pane tostato: Fisk sta facendo di tutto per ignorare Janine che siede accanto a lui guardando rapita il televisore. Trasmettono un'intervista ad una famosa rockstar mentre in calce scorrono le notizie locali. Mark legge: "Tre morti per overdose ed un omicidio avvenuto nella notte sembrano legati alla nuova ondata di Ivory Wolf giunta dallo sprawl / Aereo precipita vicino a Pietroburgo: similitudini con il volo IC5432 / Ricompensa di diecimila eurodollari per chiunque abbia notizie di Victoria Nichols, scomparsa durante i tumulti del 3 aprile alla NNYU / Duplice omicidio in casa Gates: figlia principale sospettata / Rimandato incontro di pugilato Steam-Hook per inagibilità del complesso Waterford: la OCP indaga sui disordini..."
Killex si versa un caffè e siede accanto a Fisk
“Tu hai idea di chi sia questa Victoria Nichols? Diecimila bigliettoni ci farebbero comodo…”
“Vuoi metterti a fare l'investigatore, adesso?” chiede Fisk ancora di cattivo umore.
“Perchè no? Con lo stipendio da fame che ci ritroviamo…”
“Mpf, provo a sentire se Dana ne sa qualcosa” borbotta Fisk “Magari è una delle sue studentesse”
Killex lancia un'occhiata al suo collega intento a digitare un messaggio in HyperReality, poi afferra un tablet e, incuriosito dalla sigla identificativa del volo precipitato, ne cerca notizie in rete. Il volo IC5432 è un volo privato partito da NNY e diretto a Melbourne sei mesi prima: è esploso durante il tragitto sopra l'oceano Pacifico con a bordo due dei tre membri del consiglio di amministrazione della InfoCorp. Cercando qui e là Killex trova anche un video in cui Simon Clarke, unico sopravvissuto dei componenti del CDA, tiene un commovente discorso in memoria dei suoi colleghi.
“Ah, vedo che il vecchio bastardo continua ad usare lo stesso modus operandi” commenta “Ha fatto abbattere l'aereo che trasportava i suoi soci ed adesso è amministratore delegato unico di una delle più grandi corporazioni di Nuova New York…”
Janine non fa caso alle sue parole, ancora immersa nell'intervista, mentre Fisk ghigna:
“Un lavoretto pulito insomma… Comunque Dana mi ha risposto adesso Victoria Nichols ha frequentato il suo corso lo scorso semestre ed era una studentessa piuttosto mediocre. È sparita un paio di mesi fa, e la polizia propende per un allontanamento volontario, mentre la famiglia sta facendo il diavolo a quattro per ritrovarla. Dana mi manderà la sua foto. Adesso è meglio se vai a svegliare miss Penny: abbiamo un appuntamento ai piani alti tra un'ora”
Alle nove Penny, Killex e Fisk vengono ricevuti da Andrea al nono piano.
“Perchè non mi spiegate che cos'è successo sabato? Ho appena visto il telegiornale e credo di poter collegare il servizio sul Waterford Center ad un certo faldone che Rosenbringer mi ha portato”
“Non è come sembra: eravamo semplicemente al posto sbagliato nel momento sbagliato” si giustifica Fisk
“Mi stai dicendo che dei miei uomini erano al posto sbagliato nel momento sbagliato?” chiede Andrea in tono tagliente
“Ma veramente noi eravamo lì in forma, per così dire, privata…”
“Ehm… Per farla breve c'è stato un omicidio. Un uomo che era lì per vendere delle informazioni su di noi le ha smarrite. Noi ci siamo trovati in mezzo ed abbiamo recuperato il faldone. Comunque Fisk ha provveduto personalmente a far cancellare i filmati che ci riguardavano” spiega Penny.
“Così va meglio” commenta Andrea, poi apre un faldone ed allunga a Penny tre chip di credito “Questo è un piccolo incentivo per aver salvaguardato il buon nome dell'azienda”
“Grazie, capo”
“Adesso veniamo alle cose serie: il vostro compito pimario è trovare Wayne Bruning e avete impiegato tre settimane per trovare qualcuno che sapesse qualcosa su di lui... e poi è finita come sappiamo. Non intendo più aspettare, quindi velocizzeremo le cose” dice tirando fuori dalla sua borsa un tablet ed un chip di credito d'oro e passandolo a Penny “Contattate i Minimizzatori”
“Chi?” chiede la ragazza perplessa
“I Minimizzatori. Questo è tutto, potete andare”.
Nella sala riunioni al settimo piano Penny accende il tablet che a Andrea le ha dato: il logo di avvio recita “Clock Solutions” e poi si apre il desktop che ha un programma di gestione posta elettronica, un programma intitolato “Newsletter” ed un file chiamato “Abbonamento”. Nell'“Abbonamento” è scritto: “Salve, A. S. ha l'onore di essere abbonata al nostro servizio al prezzo di centomila eurodollari al mese, contratti esclusi”. Penny apre allora la “Newsletter” e scopre che la “Clock Solution Inc” è una società che “aiuta i corporativi a guadagnare la risorsa più preziosa: il tempo. I suo agenti – i Minimizzatori – agiscono con discrezione per raccogliere informazioni di ogni genere che poi vendono ai loro contatti – tutti accuratamente selezionati”. Il motto della società dice: “Non sono i clienti a cercare la Clock Solutions, siamo noi a scegliere te!”.
“Ehi, sentite un po' qui” recita Penny divertita “Se sei un rampante corporativo con le tasche abbastanza gonfie puoi contattare i nostri Minimizzatori che sapranno dirti in anticipo se le azioni del tuo portafoglio saliranno o crolleranno, oppure dove trovare al mercato nero - ed a che prezzo – il nuovo prodotto MiliTech non ancora disponibile sul mercato. La rete di informatori dei Minimizzatori raggiunge qualsiasi livello, dallo sprawl ai quartieri più esclusivi: ascoltano, registrano e riprendono per la loro clientela tutto quello di cui hanno bisogno, o almeno quello che possono permettersi di comprare”
Nella posta elettronica infine c'è un account anonimo registrato presso un dominio del Kazakistan. Penny vi scopre uno scambio di email tra Andrea ed un interlocutore sconosciuto: la donna cerca informazioni su Wayne Bruning e sulla nuova droga proveniente dallo sprawl, l'Ivory Wolf; la mail di risposta chiede un milione di eurodollari in cambio di queste notizie.
“Allora io scriverei a questi tizi dicendo che siamo interessati e che pagheremo, voi che ne dite?” chiede Penny ai due solitari componendo un nuovo messaggio. Killex e Fisk annuiscono e si chinano sul tablet per leggere quello che lei sta scrivendo. Neanche un minuto dopo l'invio, un'icona segnala l'arrivo di una nuova email che indica un luogo ed un'ora per lo scambio: l'indirizzo è quello di una fabbrica abbandonata in periferia, al secondo livello; l'orario le dieci e quarantacinque.
“Ma è tra solo trequarti d'ora!” esclama Penny “Dobbiamo muoverci”
Il quartiere è un luogo desolato e completamente grigio sotto il grigio del cielo. Killex parcheggia accanto ad un vecchio stabile con antistante un cortile abbandonato e chiuso da una rete metallica arrugginita. Nel cortile ci sono cumuli di immondizia abbandonata e l'asfalto è molto rovinato: i tre raggiungono con cautela la porta di ferro rinforzato che chiude l'edificio, Killex estrae la pistola e poi spinge. All'interno c'è una piccola stanza con sul lato destro una rastrelliera di armadietti metallici aperti e di fronte una porta blindata. Un cartello stampato recita: “Depositate tutte le armi in vostro possesso prima di entrare”. Fisk nota, nel degrado dell'ambiente, telecamera accesa appesa al muro che li punta.
“Io la mia pistola non la lascio” dichiara Killex
“Meglio se lo fai: se facciamo saltare questo affare Andrea pretenderà le nostre teste. C'è in ballo un milione di eurodollari…”
Sospirando il solitario appoggia il suo revolver in uno degli armadietti e poi lo chiude, imitando Fisk che ha già deposto le sue armi nell'armadietto accanto. La porta blindata si apre con uno schiocco.
1 commenti:
soluzione pulita...si effettivamente tutto il "frullato" è finito nel pacifico...ghghgh
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